Sistemi di allarme

Antifurto per casa: come funziona e perché installarlo

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I sistemi di antifurto per casa stanno diventando sempre più comuni, soprattutto nelle grandi città o nelle ville di campagna leggermente isolate.

La tecnologia sta sviluppando sistemi efficaci e sempre più sofisticati per proteggere le proprie abitazioni, dagli antifurti senza fili a quelli che possono essere facilmente installati anche da te senza ricorrere a un professionista.

La loro utilità è fuori discussione. Contribuiscono, infatti, a creare un senso di sicurezza che permette di vivere meglio il tempo passato all’interno e della propria abitazione e soprattutto quello passato all’esterno. Quando si viene derubati in casa propria le conseguenze possono essere molto dannose, non solo dal punto di vista economico, ma anche da quello emotivo. Ci si sente violati e privati di qualcosa di fondamentale: un rifugio personale.

Gli antifurti per casa prevengono tutto questo. In questo articolo capiremo in che modo.

La sicurezza domestica tra sistemi di protezione attiva e passiva

Quando parliamo di sistemi di antifurto, immaginiamo videocamere di sorveglianza o sensori di movimento. E facciamo bene perché proprio di questo si tratta. Tuttavia, esistono altri accorgimenti che possono prevenire incursioni in casa da parte di estranei. Si tratta di porte e tapparelle blindate, inferiate e di infissi di sicurezza, ovvero di sistemi di sicurezza definiti “passivi”. Questi elementi non bastano a fermare i ladri più determinati e scaltri, ma sicuramente offrono una discreta base di protezione. Funzionano come deterrenti iniziali.

Gli antifurti sono considerati sistemi di sicurezza attiva poiché proteggono le mura domestiche in maniera più netta, scoraggiando i malintenzionati incutendo loro il timore di essere scoperti. Tra questi sistemi elettronici anti-intrusione troviamo apparecchi che funzionano tramite fili e altri dotati di trasmissione wireless. Un’ulteriore distinzione va fatta tra i meccanismi di protezione perimetrale e quelli volumetrici.

I primi sono adatti a proteggere l’esterno delle case ed entrano in funzione quando vengono forzate porte o finestre. Gli antifurti volumetrici, invece, sono sensori da applicare in più punti all’interno dell’abitazione che riescono a rilevare la presenza, i movimenti o la temperatura corporea di qualcuno. Funzionano con tecnologia a infrarossi oppure sfruttando le microonde e sono assolutamente sicuri per la salute di chi abita in casa. Se hai animali in casa, non devi preoccuparti: alcuni volumetrici rilevano solo la presenza di corpi dal peso superiore a 5 kg, escludendo così quello degli amici a quattro zampe.

Volumetrici e/o perimetrali attivano un allarme sonoro che dovrebbe spaventare gli intrusi oppure inviano una segnalazione alle forze dell’ordine tramite l’organo operativo di comando.

Sistemi di antifurto per casa: componenti

Un antifurto per casa è solitamente composto da vari elementi. Vediamoli nel dettaglio:

  • la centrale di comando: è il cuore del sistema. Come tale, è connesso con tutti gli altri elementi e ne coordina le funzioni. Una volta aver ricevuto un segnale dai sensori, trasmette l’allarme, attivando e disattivando l’impianto;
  • l’organo operativo di comando: attiva e disattiva il sistema in maniera integrale o interessando solo alcuni sensori. Consente di gestire l’intero impianto e può essere a parete o portatile. Quando i rilevatori si attivano, è l’organo operativo a inviare il segnale di emergenza che può essere rappresentato da un allarme sonoro e/o da una chiamata d’emergenza;
  • i sensori o rilevatori: sono gli elementi che identificano la presenza di un estraneo all’interno del perimetro in cui sono installati. Come abbiamo detto prima, si distinguono tra volumetrici e perimetrali;
  • i dispositivi sonori: lanciano l’allarme. Possono essere installati sia all’interno che all’esterno dell’abitazione. È chiaro che se si vive in una zona urbana, l’allarme è molto utile perché può attirare l’attenzione dei vicini. Quando, invece, la casa è isolata, il suono ha il compito principale di impaurire il ladro e potrebbe anche essere sostituito da un segnale luminoso. Molto spesso, questi segnali sono accompagnati dall’invio di un sms o di una chiamata d’emergenza a uno o più numeri impostati;
  • le applicazioni: avvisano il proprietario o la proprietaria di casa dell’effrazione in corso di modo che possano informare subito le autorità. In alternativa, si possono acquistare degli antifurti che avvisino direttamente le forze dell’ordine di un’eventuale intrusione.

Antifurti perimetrali esterni

Esistono diversi tipi di antifurti perimetrali esterni la cui principale differenza tra nel tipo di apparato che usano per rilevare la presenza di estranei.

Abbiamo le barriere a infrarossi, composte da colonne contenenti particolari kit ottici tx/rx, e quelle a microonde che funzionano creando una barriera invisibile sfruttando le onde elettromagnetiche ad alta frequenza. Quest’ultime sono molto efficienti perché sono poco suscettibili ai falsi allarmi e molto difficili da sabotare.

Altri sensori molto utili per l’esterno sono quelli interrati poiché sono poco visibili e, di conseguenza, non vengono notati da chi si vuole intromettere in casa. Questo li rende molto sicuri e difficili da manomettere. Sono immuni agli agenti atmosferici

Le telecamere di videosorveglianza

I sistemi di antifurto per casa possono essere muniti anche di telecamere di videosorveglianza. Esse possono essere installate all’interno o all’esterno di un’abitazione e svolgono un ruolo molto importante perché ti consentono di vedere tutto ciò che succede nella tua proprietà.

Le immagini registrate vengono inviate alla centrale di comando o agli organi di controllo. Alcuni sistemi wireless, comunicano le informazioni direttamente sul tuo smartphone. Alcune telecamere sono anche dotate di suono e ti consentono di ascoltare i rumori in diretta. Questa funzione può essere molto utile quando si deve lasciare solo in casa il proprio animale domestico: così si può controllare e sentire tutto ciò che fa.

Se vuoi installare delle telecamere all’interno del tuo appartamento, non ci sono problemi. La stessa cosa vale se vuoi farlo nel tuo giardino privato. Se abiti in un condominio o la tua porta affaccia su una strada affollata, il discorso è diverso. Dovrai fare attenzione alle normative sulla privacy e rispettare quanto previsto dalle regole di condominio. Dovrai assicurarti che l’inquadratura della videocamera non riprenda parti comuni dell’abitato, ma solo la parte immediatamente attigua alla porta di casa. Puoi installare un sistema di videosorveglianza che guardi il tuo posto auto.

Informati bene prima di installare un sistema di videosorveglianza all’esterno: potresti incorrere in pesanti sanzioni penali.

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