
Gli eventi sismici che hanno colpito il nostro paese negli ultimi anni hanno portato diverse abitazioni a subire danni ingenti sopratutto per quanto riguarda le proprie abitazioni e i propri averi. Perdere una casa, o comunque dover procedere alla sua ristrutturazione a causa di un terremoto porta a spese molto ingenti che non sempre si riescono a sostenere.
Proprio la paura per l’incombenza di un nuovo sisma sta portando sempre più persone a pensare di proteggere la propria abitazione con un’assicurazione contro i terremoti per la casa. La polizza contro gli eventi sismici è il modo migliore per riuscire a non perdere l’investimento effettuato nel momento in cui si acquista o costruisce una casa.
Infatti, un’assicurazione contro i terremoti può provvedere a pagare i danni subiti durante un evento sismico imprevisto. Ma come funziona esattamente questa polizza e quali sono i danni coperti? Scopriamolo insieme.
Assicurazione terremoti per la casa: cosa copre?
L’assicurazione terremoti per la casa è una polizza pensata appositamente per coloro che desiderano avere una copertura che protegga la loro abitazione dai danni che possono essere causati dagli eventi sismici.
La polizza contro i terremoti viene utilizzata per riuscire a tutelare il proprietario da tutti i danni ingenti che si possono verificare appunto dopo un terremoto, e che non è possibile riuscire a prevenire o comunque a contrastare. Essendo un evento naturale, un cataclisma difficilmente rilevabile, l’unico modo per riuscire a ottenere una copertura in questi casi è appunto scegliere di fare una polizza che permetta di sopperire a questo inconveniente.
Ma quali sono le coperture proposte dalle varie compagnie assicuratrici in caso di un terremoto? In linea generale, la polizza contro i terremoti prevede un risarcimento in base al valore dell’immobile e seconda i danneggiamenti che si sono verificati dopo un evento sismico. Le polizze più complete possono fornire un supporto anche per spese accessorie come il pagamento di un alloggio alternativo, lo sgombero dell’abitazione e l’eventuale demolizione dell’immobile.
L’assicurazione se ci sono dei danni riparabili, permette di coprire i costi per riuscire a riportare l’immobile in stato di sicurezza. Altre polizze offrono anche delle voci che permettono di ottenere una copertura medica che copre appunto le spese di eventuali ricoveri a seguito di lesioni gravi dovute al sisma.
Le principali voce di copertura dell’assicurazione terremoti
Per essere più precisi, vediamo quali sono le principali coperture offerte dalle compagnie assicuratrici in Italia. L’assicurazione terremoti permette di:
- Ricostruire l’intero stabile ove possibile
- Sostenere le spese per la demolizione o per lo sgombero
- Rimborso per le spese dei periti, consulenti, ingegneri e architetti
- Le spese per il ricollocamento dei mobili o per la sua distruzione
- Sostenere le spese per il soggiorno in albergo o in strutture alternative a pagamento
- Risarcimento in denaro sul valore per il quale era assicurato l’immobile
Assicurazione terremoti: chi può richiederla?
L’assicurazione terremoti anche se dovrebbe essere ad appannaggio di tutti in realtà in Italia, le compagnie d’assicurazione non sempre sono in grado di creare una polizza per tutte le abitazioni delle regioni italiane. Infatti, le compagnie assicuratrici si rifiutano di siglare una polizza per le case che si trovano in zone ad alto rischio sismico, o dove si è verificato da poco un terremoto.
E nel caso in cui accettassero di siglare la polizza di solito i costi sono al quanto onerosi e più alti rispetto a coloro che hanno un’abitazione in una zona a medio o basso rischio sismico. Inoltre, anche la percentuale di risarcimento sul valore dell’abitazione cambia. Per le case ad alto e medio rischio sismico il risarcimento raggiunge al massimo l’80% del valore dell’immobile. Le abitazioni che si trovano in zone a basso rischio sismico, il risarcimento che si può ottenere raggiunge sino al 100% del valore dell’abitazione.
Come richiedere l’assicurazione per i terremoti e a chi?
L’assicurazione per i terremoti può essere richiesta in varie modalità. Una delle più classiche è quella che prevede che ci si interfacci con le agenzie assicuratrici sul territorio. In questo caso, bisogna recarsi agli uffici preposti, portando con sé i documenti necessari per effettuare la richiesta. Di solito i documenti richiesti per l’assicurazione terremoti prevedono che si portino all’agenzia: la visura catastale, i documenti e l’atto di proprietà dell’immobile.
Grazie a questi documenti l’agenzia d’assicurazione è in grado di stilare un contratto, in base alla zona in cui si trova l’immobile e a seconda del suo valore. Inoltre, i dati sono essenziali anche per riuscire a stimare un premio annuale per la polizza assicuratrice.
Oltre che direttamente in agenzia è possibile visualizzare le migliori offerte per le compagnie d’assicurazione direttamente online sui sistemi di comparazione dei prezzi. Inoltre è possibile con alcune compagnie procedere alla richiesta di assicurazione direttamente online, con invio dei documenti e firma in formato digitale.
Assicurazione terremoti per la casa: quali sono i costi?
Infine, ma non per importanza, una delle voci che interessano maggiormente coloro che devono assicurare la propria abitazione è il costo di questa polizza. Il costo di un’assicurazione casa terremoto negli ultimi periodi è diventata sempre più onerosa, sopratutto per il maggior numero di eventi sismici che si sono verificati.
I costi della polizza variano comunque a seconda della zona in cui si abita. Per calcolare il premio della polizza si devono considerare diversi parametri, innanzi tutto la metratura dell’abitazione, la zona nella quale si trova, e il valore della casa al momento della richiesta. Al momento, se si desidera assicurare un’abitazione di 70 metri quadrati, il costo in una zona a basso rischio è di circa 160 euro all’anno. Per quanto riguarda le abitazioni in zone a medio e alto rischio il prezzo invece raddoppia, infatti il premio può arrivare ai 320 euro all’anno.
